"I tempi che viviamo, son quelli che sono...
E poco alla volta ci allontaniamo sempre più dalla
realtà delle cose; la gente è propensa a ricordare
ciò che meriterebbe d'essere dimenticato e dimentica,
invece, quello che varrebbe ricordare.
Queste pagine si ribellano alla consuetudine e vogliono dare
un po' di pace al moderno affanno rifugiandosi nel ricordo
delle cose del passato: preziosità, memorie d'una cultura
e d'una civiltà che non si debbono dimenticare, per
farle sopravvivere."
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